Codice della strada: le novità principali

Il Codice della Strada è stato oggetto di diverse modifiche e aggiornamenti nel corso degli ultimi anni. Ecco alcune delle principali novità:

Riforma del sistema di sanzioni: con la legge 20 luglio 2018, n. 96, è stato introdotto un nuovo sistema di sanzioni amministrative per le violazioni del Codice della Strada. Le sanzioni sono state suddivise in quattro categorie, in base alla gravità dell’infrazione commessa, e vengono comminate sulla base di un punteggio che tiene conto delle infrazioni commesse nei cinque anni precedenti.

Aumento delle sanzioni per l’uso del telefono alla guida

Dal 1° luglio 2020, è entrata in vigore una nuova norma che prevede un aumento delle sanzioni per chi usa il telefono cellulare durante la guida. In particolare, la sanzione è stata aumentata da 161 a 422 euro e la decurtazione di punti dalla patente è passata da 5 a 10 punti.

Obbligo di utilizzare il casco anche in bicicletta

Dal 1° gennaio 2021 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzare il casco anche per chi guida la bicicletta, in particolare per i minori di 18 anni e per i conducenti di biciclette con pedalata assistita.

Limiti di velocità più severi

Dal 14 ottobre 2021 sono entrati in vigore nuovi limiti di velocità per le strade extraurbane. In particolare, è stato abbassato il limite di velocità da 110 a 90 km/h per le autostrade con almeno due corsie per senso di marcia e da 90 a 80 km/h per le strade extraurbane secondarie con carreggiate a doppio senso di circolazione e senza separazione fisica tra le corsie.

Maggiore attenzione alla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti

Con il decreto legislativo 10 novembre 2020, n. 126, è stata introdotta una serie di misure volte a migliorare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, tra cui l’obbligo di rispettare una distanza laterale di almeno 1,5 metri durante il sorpasso delle biciclette.

Queste sono solo alcune delle novità più importanti introdotte nel Codice della Strada negli ultimi anni.

Quali sono le modifiche apportate al Codice della Strada che riguardano i monopattini elettrici

Negli ultimi anni sono state introdotte diverse modifiche al Codice della Strada riguardanti l’utilizzo dei monopattini elettrici. Ecco alcune delle principali:

Regolamentazione dell’utilizzo dei monopattini elettrici

Con il decreto-legge 14 febbraio 2019, n. 4, sono stati definiti i criteri per la circolazione dei monopattini elettrici sulle strade pubbliche. In particolare, è stato stabilito che i monopattini elettrici possono circolare solo sulle piste ciclabili o sulle strade urbane a limite di velocità non superiore ai 50 km/h. Inoltre, è stata stabilita la velocità massima a 25 km/h.

Utilizzo dei monopattini elettrici da parte dei minori

è stato vietato l’utilizzo dei monopattini elettrici da parte dei minori di 14 anni, a meno che non siano accompagnati da un adulto.

Obbligo del casco per i minori

Per i minori di 18 anni, è stato introdotto l’obbligo di utilizzare il casco protettivo.

Sanzioni per l’utilizzo improprio dei monopattini elettrici

Sono state introdotte sanzioni per chi utilizza i monopattini elettrici in modo pericoloso o non rispetta le regole previste dal Codice della Strada. Le sanzioni prevedono una multa da 50 a 200 euro e la decurtazione di 1 a 6 punti dalla patente.

 

Divieto di utilizzo dei monopattini elettrici sui marciapiedi: con la legge di conversione del decreto-legge 14 febbraio 2019, n. 4, è stato introdotto il divieto di utilizzo dei monopattini elettrici sui marciapiedi. I monopattini elettrici possono circolare solo sulle piste ciclabili o sulle strade urbane a limite di velocità non superiore ai 50 km/h.

 

Quali sono le modifiche apportate al Codice della Strada che riguardano le strisce pedonali

Negli ultimi anni sono state apportate alcune modifiche al Codice della Strada riguardanti le strisce pedonali. Ecco alcune delle principali:

Obbligo di fermarsi per i veicoli alla presenza di pedoni sulla striscia pedonale: è stato introdotto l’obbligo per i veicoli di fermarsi in presenza di pedoni che attraversano la strada sulla striscia pedonale, anche in assenza di segnali luminosi o semafori.

Aumento delle sanzioni per le violazioni delle strisce pedonali: sono state introdotte sanzioni più severe per chi viola la precedenza dei pedoni che attraversano la strada sulla striscia pedonale. In particolare, la sanzione amministrativa è stata aumentata da 41 a 168 euro e la decurtazione di punti dalla patente è passata da 2 a 8 punti.

Utilizzo di strisce pedonali 3D: sono state introdotte le strisce pedonali 3D, che creano un’illusione ottica di rilievo e profondità, per migliorare la visibilità delle strisce pedonali e incentivare la riduzione della velocità dei veicoli.

Obbligo di rispettare una distanza laterale di almeno 1 metro per i veicoli che sorpassano i pedoni: è stato introdotto l’obbligo per i veicoli di mantenere una distanza laterale di almeno 1 metro dai pedoni che attraversano la strada sulla striscia pedonale.

Pedoni con smartphone: con il decreto legislativo 10 novembre 2020, n. 126, è stato introdotto l’obbligo per i pedoni di non utilizzare smartphone o altri dispositivi mobili durante la attraversamento della strada sulla striscia pedonale, al fine di prevenire incidenti stradali.

 

Quali sono le modifiche apportate al Codice della Strada che riguardano l’uso del cellulare alla guida

Negli ultimi anni sono state introdotte diverse modifiche al Codice della Strada riguardanti l’uso del cellulare alla guida. Ecco alcune delle principali:

Divieto assoluto di utilizzo del cellulare alla guida: è stato introdotto il divieto assoluto di utilizzo del cellulare alla guida, anche in modalità vivavoce o con auricolare, ad eccezione dei casi di emergenza.

Aumento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida: sono state introdotte sanzioni più severe per chi utilizza il cellulare alla guida. In particolare, la sanzione amministrativa è stata aumentata da 161 a 326 euro e la decurtazione di punti dalla patente è passata da 5 a 10 punti.

Divieto di utilizzo del cellulare anche in sosta con motore acceso: è stato introdotto il divieto di utilizzo del cellulare anche quando il veicolo è fermo in sosta con il motore acceso, ad eccezione dei casi di emergenza.

Introduzione della figura del “designated driver”: è stata introdotta la figura del “designated driver”, ovvero una persona incaricata di guidare il veicolo senza utilizzare il cellulare per consentire al conducente di utilizzarlo solo in caso di emergenza.

Obbligo di utilizzo di dispositivi “vivavoce” per i conducenti di mezzi pesanti: è stato introdotto l’obbligo per i conducenti di mezzi pesanti di utilizzare dispositivi “vivavoce” per le comunicazioni durante la guida, al fine di garantire maggiore sicurezza sulla strada.