Risarcimento danni per buche stradali:chi paga e come richiedere il rimborso



Il manto stradale dissestato e le buche stradali sono causa di tantissimi incidenti stradali, più o meno gravi. Cosa fare se si è stati coinvolti in un sinistro stradale di questo genere? Scopriamolo insieme.

Danno da buche: quando paga chi gestisce la strada?

Il codice civile, all’articolo 2051, stabilisce che qualsiasi soggetto proprietario di una cosa – e quindi anche una strada – è tenuto a custodirla in modo da non creare pericolo ad altri. Dunque il gestore o il custode della strada è obbligato al risarcimento dei danni causati dalle buche stradali se non le ripara, non le segnala o se non sono visibili né evitabili dall’utente. Di conseguenza se la buca è frutto di trascuratezza, usura o un dissesto non adeguatamente segnalato, il risarcimento danni per il manto stradale dissestato viene pagato da chi gestisce la strada. I risarcimenti assicurativi non sono possibili invece quando il dissesto è originato da un evento imprevedibile come una frana oppure è concausa della condotta imprudente dell’utente. Vediamo nel dettaglio quest’ultima situazione.

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In caso di eccesso di velocità chi paga?

Attenzione al fatto che se l’automobilista o il motociclista sta percorrendo quel tratto di strada ad una velocità elevata, la responsabilità del gestore può decadere o venire fortemente limitata. In questo caso qualsiasi richiesta di risarcimento danni causati da buche stradali viene resa nulla. Spesso l’eccesso di velocità viene considerato infatti una concausa del danno, dando luogo ad un concorso di colpa. Vi è tuttavia una sentenza della cassazione civile, la numero 18753 del 28/07/2017, che asserisce che il semplice accertamento di questa infrazione da parte del conducente del mezzo non esclude che questi possa avere diritto al risarcimento dei danni dovuti dalla presenza di manto stradale dissestato. Questo qualora risultasse che, anche tenendo un’andatura adeguata e rispettando i limiti di velocità, egli avrebbe ugualmente subìto il danno.

Come farsi risarcire da un incidente per una buca stradale

Per richiedere un risarcimento danni causati dalle buche stradali è bene affidarsi ad esperti come i professionisti di Studio9 Risarcimenti Assicurativi. Si consiglia di procurarsi delle prove che possano attestare la situazione della strada al momento del fatto. Tra di esse rientrano fotografie, la testimonianza di una persona che ha assistito al fatto oppure il verbale della polizia municipale. Inoltre è necessario inoltrare una richiesta di risarcimento danni per il manto stradale dissestato per mezzo raccomandata al proprietario del bene demaniale in questione, sia esso Autostrade per l’Italia Spa (o altri gestori delle autostrade italiane), la Provincia, il Comune o l’Anas.

 

Buca stradale a Roma: come ottenere risarcimento danni

È il caso di dirlo: da Caput Mundi a Groviera! No, non è il nuovo claim per accogliere nuovi turisti, ma un dato di fatto. La Capitale infatti ormai sembra una groviera, tanto che sia se cammini sia se viaggi su un veicolo a 4 o 2 ruote devi fare attenzione a non cadere in una buca stradale a Roma. E non solo, devi fare anche attenzione perché non è scontato che tu poi possa ottenere un’assicurazione per sinistro stradale se questo viene considerato come “caso fortuito”. In quali drammatiche condizioni sia il manto stradale di Roma è risaputo, dato che da fin troppo tempo non c’è una manutenzione dell’asfalto  e ogni buca diventa un costante pericolo per i pedoni e per i veicoli. Ma quando allora è possibile richiedere il risarcimento stradale al comune di Roma per il danno subito dall’insufficiente manutenzione delle strade? E quanto tempo hai a disposizione per richiederlo?

 

Come richiedere risarcimento stradale al comune di Roma

Partiamo dal primo punto: come richiedere il risarcimento stradale a Roma. Se hai subìto un danno per una buca stradale dovrai presentare la denuncia di sinistro e il modulo di risarcimento danni all’ufficio sinistri del Municipio dove è avvenuto il sinistro. Per aumentare le probabilità di ottenerlo però devi raccogliere tutte le prove, come:

  • Dimostrare l’effettiva presenza dell’insidia stradale tramite foto della buca
  • Mostrare che la caduta è stata determinata dalla buca e in tal senso potrebbe essere utile avere la testimonianza di chi ha assistito all’incidente
  • Conservare il certificato del pronto soccorso attestante i danni fisici riportati e il preventivo o la fattura per le spese sostenute per la riparazione del danno

Sarà poi necessario anche dover allegare altri moduli e documenti (carta d’identità, libretto veicolo etc).

Quanto tempo ho per chiedere il risarcimento danni?

Secondo l’articolo 2947 del cpc (codice di procedura civile), hai diritto a chiedere il risarcimento del danno da buca stradale entro 5 anni dal giorno in cui si è verificato il sinistro, dopo tale termine andrà in prescrizione.

 

Chi ha ragione quanto cado e mi faccio male a causa di una buca nell’asfalto

A conti fatti, però, se cadi a causa di una buca nell’asfalto non è detto che tu abbia ragione e quindi abbia diritto al risarcimento. Infatti, il rimborso non può essere effettuato se:

  • la buca è ben visibile
  • la caduta è avvenuta di giorno, cioè quando l’illuminazione consentiva di accorgersi dell’ostacolo
  • la strada è palesemente in dissesto ed è di conseguenza raccomandata massima prudenza

 

Ciò significa che il Comune, titolare della strada danneggiata, non risponderebbe legalmente della caduta per una buca se le pessime condizioni del manto stradale sono più che evidenti. Si applicherebbe per l’appunto l’articolo 2051 del codice civile secondo cui il Comune risponde dei danni solo se l’incidente è un caso fortuito. In tutti gli altri casi la responsabilità ricadrebbe su chi è caduto che non ha prestato attenzione e non si è mosso prudentemente.

 

Scopri come ottenere il giusto risarcimento da sinistro stradale

Come puoi allora fare per ottenere il giusto risarcimento da sinistro stradale? Devi richiedere la consulenza di esperti professionisti come noi, che possiamo:

  • analizzare e raccogliere tutte le informazioni utili per il disbrigo della pratica
  • coordinare le attività per quantificare in tempi rapidi a quanto ammontino l’importo del danno subìto
  • svolgere attività di mediazione con i liquidatori presso gli uffici delle compagnie assicurative.

 

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