Incidente stradale a Bergamo con pedone sulle strisce: a chi rivolgersi

Stando ai dati della polizia stradale, nel 2022 le violazioni per eccesso di velocità sono state ben 421.973. Un dato alquanto allarmante, dato che sono state ritirate 30.560 patenti. Ciò significa che quasi 31mila persone hanno violato il codice stradale, con il rischio anche di causare gravi sinistri stradali. Non mancano purtroppo i fatti di cronaca di Bergamo (una delle città con il più alto numero di incidenti negli ultimi anni) sull’incidente stradale del giorno,  causato da una parte dalla cattiva condotta dei conducenti dei veicoli e dall’altra anche per la scarsa manutenzione delle strade urbane ed extraurbane. Ad aggravare il quadro poi è l’incidente sulle strisce pedonali, che in alcuni casi è fatale per il pedone. Ma a chi ci si deve rivolgere in questi casi? Sicuramente potrebbe essere utile avere un avvocato che possa occuparsi di gestire la pratica in caso di incidente stradale a Bergamo.

Incidente sulle strisce: chi ha ragione?

Ma se l’incidente avviene sulle strisce di chi è la colpa? Dipende. Nel senso che non è sempre scontato che la responsabilità sia da far ricadere sul conducente, soprattutto se il pedone attraversa con il semaforo rosso, al buio o si distrae con il cellulare.  Sarebbe anche responsabile dell’incidente il pedone nel caso in cui non attraversi camminando sulle strisce o eventualmente camminando lungo il margine della carreggiata opposta al senso di marcia dei veicoli in assenza di marciapiedi. Ben diverso, invece, sarebbe se l’automobilista circolasse ad alta velocità e non riuscisse quindi a frenare in tempo a ridosso delle strisce, investendo il pedone.

Come richiedere risarcimento stradale al comune di Bergamo

Una volta avvenuto il sinistro, però, non si può lasciare impunito il colpevole e quindi è giusto richiedere almeno un risarcimento per il danno (fisico, soprattutto) riportato. Di solito, infatti, quando un pedone viene investito giungono subito sul posto i carabinieri e l’ambulanza che, rispettivamente, si occupano di prendere gli estremi dei soggetti coinvolti nel sinistro e di accompagnare il ferito al pronto soccorso più vicino. Qui inizia la trafila dei certificati medici che l’investito deve accuratamente conservare per dimostrare, insieme ai vari scontrini per le medicine o le fatture per le visite, di aver subìto un grave danno a seguito dell’incidente stradale. Come? Prima di tutto il pedone investito deve inviare una diffida all’assicurazione dell’auto responsabile del sinistro, tramite raccomandata, specificando il giorno e il luogo dell’incidente, i soggetti coinvolti, eventuali testimoni e tutti i danni riportati. A quel punto spetterà alla compagnia assicurativa proporre un’offerta di indennizzo entro 90 giorni dalla ricezione della diffida. Se la proposta risarcitoria non soddisfa le richieste dell’investito, l’assicurazione dovrà riformularne un’altra finché il danneggiato non l’accetterà, al fine di evitare che proceda per via legali.

Zone di Bergamo con più incidenti stradali (Statale 671 Asse Interurbano di Bergamo) 

Tra le zone dove si registra almeno un incidente stradale a Bergamo ancora oggi c’è senza dubbio la statale 671, asse interurbano di Bergamo, ma non sono pochi neppure quelli che si verificano sulla rete viaria principale, sulla Tangenziale Nord di Milano nel tratto Monza e della Brianza e nelle aree extraurbane.

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