Quanto ti pagano se ti investono sulle strisce

L’investimento di un pedone sulle strisce comporta gravi rischi per l’automobilista che nella maggior parte dei casi dovrà riconoscergli un risarcimento danni. Andiamo a vedere quali sono le conseguenze e a quanto ammonta tale cifra.

Cosa succede se ti investono sulle strisce?

Se una persona viene investita sulle strisce pedonali con colpa dell’automobilista può chiedere il risarcimento dei danni fisici. Per capire a quanto ammonta questa somma bisogna attenersi alle tabelle del Tribunale di Milano. Inoltre entrano in gioco due fattori: la percentuale di danno subìta e l’età del danneggiato. Nel primo caso il risarcimento danni per l’investimento di un pedone crescerà in modo proporzionale al crescere della percentuale, mentre nel secondo l’ammontare da corrispondere diminuirà al crescere dell’età. Inoltre il risarcimento del pedone dipende dall’invalidità che egli ha eventualmente subìto. Nello specifico per ogni giorno di invalidità gli viene corrisposta la seguente somma: invalidità totale al 100% 47.07 euro, parziale al 75% 35.30 euro, al 50% 25.54 euro e al 25% 11.77 euro. Il pedone investito sulle strisce può anche essere risarcito per i danni patrimoniali derivanti dall’interruzione lavorativa o per quelli che ha subìto agli oggetti che aveva con sé.

Pedone investito sulle strisce: risarcimento danni

Il risarcimento danni per l’investimento di un pedone sarà dovuto dall’automobilista a meno che non riesca a provare di aver fatto di tutto per evitare il sinistro. Spetta infatti a chi è alla guida il compito di rallentare e fermarsi per dare la precedenza ai pedoni che si accingono a passare sulle strisce pedonali. Inoltre deve anche ispezionare continuamente la carreggiata per valutare la presenza di persone a piedi. Si ha invece un concorso di colpa quando l’attraversamento sulle strisce pedonali avviene con luce semaforica rossa. Attenzione al fatto che l’automobilista sarà tenuto a risarcire anche i familiari del pedone investito sulle strisce nel caso in cui egli muoia nell’impatto. In questi casi, infatti, i parenti subiscono danni personali a causa della grave sofferenza emotiva patita.

Strisce pedonali: cosa rischia chi non si ferma e investe i pedoni

I pedoni sulle strisce pedonali hanno sempre la precedenza e se gli automobilisti infrangono questa regola rischiano grosso. Vi sono infatti conseguenze civili come multe e risarcimento dei danni e, nei casi più gravi, anche penali. Queste subentrano qualora il pedone investito sulle strisce pedonali finisca per riportare lesioni gravi, gravissime o la morte. Inoltre in base alle recenti novità del Codice della Strada vengono rafforzati gli obblighi di prudenza per chi guida già sanciti dall’articolo 191. Prima era obbligatorio fermarsi solo “all’occorrenza”, ora invece è necessario farlo senza frenare bruscamente, ma rallentando gradualmente. Chi non si ferma e viene colto dai vigili verrà multato con una sanzione dai 163 ai 652 euro. In caso di investimento del pedone, invece, l’automobilista dovrà rispondere dei danni causati secondo quanto previsto dall’ex articolo 2054 del Codice Civile. Se invece il pedone investito sulle strisce pedonale dovesse perdere la vita si rischia di essere imputati di omicidio stradale. La pena in questo caso può raggiungere anche i diciotto anni con conseguente ritiro della patente. Per supporto di tipo legale, gli esperti dello Studio9 sono al vostro fianco, accompagnandovi passo dopo passo nell’affrontare queste difficili situazioni.