Caduta in bici: posso richiedere il risarcimento danni?



Se si ha una caduta in bici per una buca a causa dell’asfalto dissestato si ha il diritto di pretendere il risarcimento all’Ente proprietario della strada per i danni fisici riportati. Oltre a parlare di questo, oggi tratteremo anche di un altro caso per cui si può richiedere il risarcimento danni per un incidente stradale in bicicletta: una portiera aperta.

Caduta in bici per una buca

Purtroppo le strade sono estremamente pericolose in quanto sono piene di buche. Sono proprio queste una delle più frequenti cause di caduta dalla bici e di infortuni come fratture, lussazioni, traumi vari e contusioni. Come detto è possibile richiedere un risarcimento per i danni dovuti alla buca stradale al Comune o a chi è proprietario della via dove c’è stato l’incidente (es. Anas per le statali, Provincia per le provinciali e così via). Questi hanno il dovere di custodia sancito dalla Legge e devono sorvegliarla e mantenerla in condizioni adeguate alla percorribilità degli utenti. Per avere il risarcimento per il danno provocato dalla buca stradale è sufficiente che il ciclista caduto indichi le condizioni in cui si trova il tratto dove è avvenuto il sinistro. Meglio ancora se produce una documentazione fotografica in merito e documenta le lesioni che ha riportato in conseguenza della caduta in bici.

Incidente tra la bici e una portiera dell’auto aperta

Un altro degli incidenti più comuni per i ciclisti è quello per colpa di uno sportello aperto o lasciato aperto con disattenzione o negligenza. Sembrerà un’azione banale, ma non lo è. Infatti le conseguenze possono essere molto gravi perché chi spalanca lo sportello deve assicurarsi che non stiano sopraggiungendo persone o veicoli. Il Codice Stradale per un incidente tra un’auto e una bicicletta dovuto ad una portiera aperta pone una presunzione di responsabilità per chi compie un gesto del genere senza le dovute accortezze. Inoltre l’articolo 2054 del Codice Civile stabilisce che il conducente del veicolo è obbligato al risarcimento dei danni per un incidente stradale con la bicicletta di questo tipo prodotti a persone o a cose dovuti alla circolazione del mezzo stesso. In tale definizione rientra anche l’auto ferma o in sosta perché anch’essa è circolante.

Come richiedere il risarcimento danni per un incidente stradale in bicicletta

Abbiamo visto i casi in cui un ciclista può chiedere il risarcimento dei danni per una caduta in bicicletta. Ora concentriamoci però su come fare. Di buona norma è bene affidarsi ad uno studio legale esperto nel settore come Studio9. Questo farà da tramite tra il sinistrato e l’agenzia per tutta quella che è la parte amministrativa, legale e medica. In primo luogo andrà stilata ed inviata una richiesta di risarcimento danni per una buca stradale o per una portiera aperta. Essa dovrà comprendere i danni alla bici stessa, all’abbigliamento (parliamo anche di eventuali orologi, telefoni, ecc), nonché per le spese mediche. Se riscontrati andranno elencati anche i danni per il mancato guadagno, per il danno fisico, biologico, morale e psicologico. In più si dovranno anche allegare tutti i dati del richiedente e precisare la dinamica del sinistro, con i dati di chi (eventualmente) l’ha provocato.